Pandoro

Pandoro

Il pandoro è un tipico dolce veronese che si consuma durante le festività natalizie. E’ presente su tutte le tavole italiane insieme al panettone ed è il più amato da bambini e da chi non ama uvetta e canditi. Le origini della ricetta sono da ricercare ai tempi dell’antica Roma, ma la ricetta moderna, almeno come la intendiamo oggi, risale all’Ottocento come evoluzione del nadalin, un tipico dolce veronese. Nel 1894 Domenico Melegatti, fondatore dell’omonima industria dolciaria veronese, depositò all’ufficio brevetti un dolce morbido dalla caratteristica forma a stella a otto punte, opera dell’artista Angelo Dall’Oca Bianca, pittore impressionista. Oggi il pèandoro viene proposto in tante versioni diverse, farcito con crema pasticcera, al limoncello, ricoperto di cioccolato ecc. In ogni caso è consigliabile riscaldarlo prima di consumarlo e infatti uno dei miei ricordi di bambina più cari era quello di ricordarsi sempre di metterlo vicino alla fiamma del camino prima di ricoprirlo di zucchero a velo, ed io ero quella che periodicamente ruotava il piatto del pandoro per assicurarsi che si ammorbidisse su tutti i lati. Oggi vi presento la mia versione del pandoro con gocce di cioccolato, una vera e propria golosità 😉

Difficoltà: alta

Tempi di preparazione: 10 ore

Tempi di cottura: 55 min

Costo: basso

Ingredienti totali per un pandoro da 1 Kg
  • 450 gr di farina manitoba forte per pandoro e panettone
  • 60 ml di latte a temperatura ambiente
  • 12 gr di lievito di birra fresco o 120 gr di lievito madre fresco rinfrescato 3 volte
  • 135 gr di zucchero semolato
  • 3 uova medie intere
  • 1 tuorlo
  • mix aromatico
  • 100 gr di gocce di cioccolato fondente (facoltativo)
  • zucchero a velo per decorare

Per il mix aromatico:

  • 130 gr di burro a pomata
  • 40 gr di cioccolato bianco
  • 1 cucchiaio abbondante di miele di acacia o millefiori
  • i semi di una bacca di vaniglia o 2 cucchiaini di essenza
  • la buccia grattugiata di 2 arance
  • 1 cucchiaio abbondante di rum
  • 1 pizzico di sale
Procedimento per il mix aromatico

Per prima cosa preparate il mix aromatico che deve fermentare per 12 ore.

Mescolate insieme il burro a pomata, il cioccolato bianco grattugiato, il miele, la vaniglia, la buccia di arance grattugiate, il rum, infine un pizzico di sale,fino ad ottenere un composto cremoso ed uniforme. Coprite con pellicola e tenete da parte a temperatura ambiente.

Preparazione della biga

  • 50 gr di farina manitoba
  • 60 ml di latte a temperatura ambiente
  • 12 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaio di zucchero (10 gr)
  • 1 tuorlo

Sciogliete il lievito nel latte a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero, il tuorlo e mescolate. Infine addizionate la farina e impastate fino a formare un composto uniforme e appiccicoso. Coprite bene con pellicola e fate lievitare fino a raddoppio del volume.

Fate lievitare la biga fino a raddoppio del volume.

Preparazione primo impasto

  • biga lievitata
  • 200 gr di farina
  • 25 gr di zucchero semolato
  • 30 gr di burro morbido
  • 1 uovo intero
  • 10 gr di acqua

Aggiungete alla biga l’acqua, la farina, lo zucchero, e l’uovo precedentemente battuto in una piccola ciotola, ed impastate fino ad ottenere un impasto uniforme ed elastico che non si appiccica alle mani. Vi consiglio di usare una planetaria con gancio ad uncino perchè i tempi di lavorazione sono lunghi. In ultimo inglobate il burro e fate incordare.

Fate lievitare questo impasto fino a raddoppio del volume.

Preparazione del secondo impasto

  • Primo impasto lievitato
  • 200 gr di farina manitoba
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 2 uova medie intere
  • mix aromatico
  • 100 gr di gocce di cioccolato fondente (facoltativo)

Aggiungete al primo impasto la farina, lo zucchero, le uova e impastate fino a che il composto non si incordi perfettamente.

Infine aggiungete poco per volta il mix aromatico e continuate ad impastare. Quando sarà del tutto inglobato, potete aggiungere altro mix aromatico e così via.

Alla fine inglobate anche le gocce di cioccolato (facoltativo).

A questo punto spolverizzate leggermente con la farina il vostro piano di lavoro e versateci sopra l’impasto. Prima di versare l’impasto nello stampo dovrete pesarlo, dovrà essere solo 100 gr di più della capienza dello stampo. Cioè se usate uno stampo da 750 gr, dovrete pesare 850 gr di impasto, per uno stampo da 500 gr, ne dovrete usare 600, mentre per uno stampo da 1kg, potrete usare tutto l’impasto che avete preparato. Quindi con la mani bagnate fate delle pieghe all’impasto, pirlatelo come fareste con il pane, e trasferitelo nello stampo da pandoro ben imburrato. Se usate stampi più piccoli di quello di 1 kg, con l’impasto che rimane potrete realizzare dei piccoli pandori usando dei pirottini.

Coprite con pellicola e fate lievitare fino a che l’impasto non raggiunge il bordo dello stampo.

Trascorso questo tempo di lievitazione, infornate nella parte medio-bassa del forno preriscaldato statico a 170 gradi per 15 min, poi abbassate a 160 gradi e fate cuocere per altri 20-30 min. Se vedete che la superficie si colora troppo, coprite la superficie del pandoro con carta alluminio. Potrete aprire il forno senza problemi, non succederà niente.

Trascorso questo tempo sfornatelo e lasciatelo raffreddare per circa 30 minuti, dopo di che trasferitelo su un piatto da portata, lasciatelo raffreddare del tutto e spolverizzate con zucchero a velo.

Il vostro pandoro è ora pronto per essere gustato!!! 😉

Consigli e conservazione

Vi suggerisco di lavorare con una impastatrice con gancio ad uncino perchè la lavorazione è lunga e faticosa e cominciare la mattina entro le 9, per riuscire ad infornare la sera, così che il vostro pandoro sarà pronto per essere gustato il giorno seguente. Il pandoro si conserva circa 5-6 giorni ben chiuso in un sacchetto per alimenti in ambiente asciutto.

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