La samosa è un tipico antipasto e snack di origine indiana che consiste in un guscio triangolare di pasta che racchiude un ripieno principalmente di patate, cipolle e piselli aromatizzato con diverse spezie come la curcuma, il peperoncino e il coriandolo. Ci sono diverse varianti a seconda del paese dove le samose vengono preparate, quindi possono essere oltre che vegetariane, anche con carne ed io infatti vi consiglio quelle con patate, piselli e salsiccia, una bomba!!! Vengono poi fritte in abbondante olio, ma io vi propongo la versione al forno più leggera e più veloce perchè vengono cotte tutte allo stesso tempo. Come vedete sono molto versatili sia per il ripieno che per la modalità di cottura e sono perfette anche come finger food e da portare come pranzo a sacco. Vediamo quindi come si preparano 🙂
Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: 45 min in tutto
Tempi di cottura: 30 min in forno
Costo: basso
Ingredienti per 14 samosa
Per la pasta
- 250 gr di farina 0
- 50 gr di olio di semi (girasole, arachidi o mais)
- 100 gr di acqua
- 1 cucchiaino raso di sale
Per il ripieno
- 350 gr di patate
- 100 gr di piselli
- 1 cipolla bianca media
- 1 cipolla rossa media (facoltativo)
- 1 porro (facoltativo)
- 1 spicchio di aglio
- 1 piccola radice di zenzero
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di paprica (quella che preferite)
- 1 cucchiaino di coriandolo (se fresco è meglio)
- peperoncino a piacere
- sale e pepe q.b.
- 1 uovo per spennellare
Procedimento
Per prima cosa preparate la pasta. In una ciotola versate la farina, il sale e l’olio. Mescolate con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso.
A questo punto aggiungete l’acqua a filo e impastate manualmente fino ad ottenere una palla liscia, soda ed omogenea. Avvolgetela con pellicola e fate riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo preparate il ripieno. Sciacquate, pelate e cuocete le patate in acqua bollente (se sono grandi tagliatele a metà). Fate cuocere 10 min, poi aggiungete anche i piselli e fate cuocere fino a completa cottura delle patate e dei piselli.
In una padella antiaderente fate rosolare dolcemente a fiamma lenta per circa un minuto un filo di olio di semi con tutte le spezie quindi curcuma, aglio tritato, zenzero tritato, peperoncino, paprica, coriandolo (se è fresco, tritatene finemente un mazzetto).
Nella stessa padella versate anche la cipolla e il porro tagliati molto finemente, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura delle patate che nel frattempo stanno cuocendo, sale e pepe e incoperchiate. Fate cuocere a fuoco lento fino a che saranno appassite.
A questo punto scolate e versate le patate e i piselli nella padella con le spezie e con una forchetta schiacciate le patate grossolanamente. Amalgamate il tutto, aggiustate di sale se è necessario, ed ecco pronto il vostro ripieno.
Fate raffreddare il ripieno e poi passate alla preparazione delle samosa.
Dividete l’impasto in 7 parti uguali, formate delle palline e coprite con un canovaccio per evitare che la superficie si secchi.
Su un piano di lavoro leggermente infarinato stendete ciascuna pallina con il matterello e ricavate un cerchio sottile. Tagliatelo a metà, bagnate leggermete i bordi con poca acqua.
Chiudete bene ciascun semicerchio in modo da formare un triangolo come nelle foto che seguono.
Prendete un triangolo e modellatelo con le mani in modo che i lembi si saldino bene, poi riempite ciascun triangolo con un cucchiaio abbondante di ripieno e chiudete bene anche la base del triangolo.
Disponete le samosa sulla teglia ricoperta di carta forno leggermente distanziate tra loro e spennellate con un uovo battuto.
Infornate a 180 gradi a forno statico per 30 minuti o finchè saranno dorate. Sono ottime sia calde sia fredde 😉
Suggerimenti e conservazione
Se volete ottenere un sapore più tipicamente indiano, vi consiglio di aggiungere alle spezie anche un cucchiaino di Garam Masala che è un mix di cardamomo, cannella, cumino, chiodi di garofano, pepe e noce moscata. Se invece siete orientati per una versione più italiana, vi consiglio di aggiungere una salsiccia sbriciolata al ripieno con patate e piselli. Inoltre se preferite la variante fritta, vi basterà friggerle in abbondante olio di semi bollente poche per volta fino a doratura. Le samosa sono ottime anche il giorno dopo e si conservano chiuse in un contenitore per alimenti in frigo. In questo caso però saranno più sasaporite, ma perderanno la croccantezza esterna.